10) Bem (Yōkai ningen Bemu)
Se non siete degli amanti dell’horror e se siete cresciuti dopo lo scoccare del millennio il nome Bem non vi dirà assolutamente nulla, ma se avete avuto la fortuna di vivere durante l’avvento dei cartoni animati giapponesi allora probabilmente vi ricorderete fin troppo bene del bambino con tre dita e dei suoi mostruosi genitori. Creata da Nobuhide Morikawa e Saburo Sakai nel 1968, ‘Yokai ningen Bemu‘ (da noi ‘Bem il mostro umano‘) era una serie che mischiava azione e introspezione, splatter e jazz. Incentrato sulle avventure di una famiglia dalle fattezze più o meno mostruose e dalle abilità fuori dal comune, frutto di un esperimento genetico, Bem portava alla ribalta già negli anni ’70 temi come l’abuso delle conoscenze scientifiche e la difficoltà di essere diversi in un mondo di conformisti. In Italia, come del resto in Giappone e in molti altri paesi, l’anime fu aspramente criticato per via dei contenuti truculenti (aspetto che lo fecero successivamente divenire un cult), sicuramente non adatti ad un pubblico infantile. Un’ultima curiosità: diversamente da quanto molti ricordano, Bem era il padre, il bambino si chiamava Bero.