La sorte ora sembra sorridergli, dividendosi tra il lavoro alla Northrop Corporation, un’industria aeronautica statunitense, e gli allenamenti, riesce ad aprire una catena di scuole di arti marziali. Tra i suoi studenti appaiono celebrità come Steve McQueen e suo figlio Chad, Priscilla Presley – l’allora moglie di Elvis -, e Donny e Marie Osmond. E’ proprio l’allievo ed amico McQueen, che in quel periodo si stava consacrando come uno dei migliori attori americani del grande schermo, ad introdurlo nel mondo del cinema.
Molti attribuiscono a Norris delle comparsate in ‘Quella sporca dozzina‘ di Robert Aldrich e in ‘Berretti Verdi ‘ di John Wayne, poche scene che sarebbero state tagliate in fase di montaggio, noi di CultStories non abbiamo ancora trovato riscontro a queste affermazioni; certo è che nel 1968 lo vediamo combattere in ‘Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm’ (The Wrecking Crew) ‘, di Phil Karlson, al fianco di Dean Martin e Sharon Tate, sotto la supervisione attenta di un coreografo d’eccezione per le scene di combattimento, Bruce Lee, reso famoso dall’interpretazione di Kato nella serie tv ‘Il Calabrone Verde (The Green Hornet) ‘ e in un crossover tra questa e la serie ‘Batman ‘, interpretata dal leggendario Adam West.

Bruce Lee e Chuck Norris sul set di ‘L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (The Way of the Dragon) ‘
Nel ’72 arriva l’occasione che lo renderà celebre e per noi degno di menzione: l’amico Bruce Lee lo chiama ad interpretare un ruolo nella sua prossima pellicola dal titolo provvisorio di ‘Enter the Dragon ‘. E’ il terzo kung fu movie per Lee e a causa della rottura con Lo Wei, regista dei suoi primi due successi (con il quale Norris lavorerà due anni dopo), Bruce ha deciso di dirigere e produrre da sé il lungometraggio, riscrivendo la sceneggiatura. Il film è pieno di scene di azione e Lee vuole Norris per la più epica, quella che diverrà un cult della storia del cinema di arti marziali. La pellicola, uscita con il titolo di ‘The Way of the Dragon (da noi ‘L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente ‘) è un successo e guadagna in patria più di 5 milioni di dollari, a fronte di un budget di circa 120.000 dollari, stabilendo un record. La parte che i fans preferiscono è il combattimento tra Chen (Bruce Lee) e Colt (Chuck Norris) tra le mura del Colosseo, esplicito riferimento ai gladiatori romani, come sottolinea il pollice verso di Colt prima della sfida. Ci vollero tre giorni di riprese e venti pagine di copione, dettagliatamente coreografate da Lee stesso per tradurre su pellicola la scena più osannata dei kung fu movies di tutti i tempi. A detta di entrambi non si trattò solo di una recita, la performance divenne un’occasione per una sfida semiseria ma le parti concordarono che Lee sarebbe comunque dovuto uscirne vincitore dato che le riprese dovevano poi essere inserite nel film.