Cultgallery: I compositori e le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema

Da quel lontano 1916, anno in cui il compositore Victor Schertzinger registrò le prime musiche da abbinare ad una pellicola cinematografica, le colonne sonore sono divenute sempre più fondamentali. Bastano infatti poche note per evocare tutta un’atmosfera e richiamare alla mente le scene più salienti dei film ai quali appartengono. In questo articolo vi proponiamo quelle che più hanno segnato la storia del cinema.

Apriamo, con un filo di orgoglio tutto tricolore, questa particolare galleria con il compositore, musicista e direttore d’orchestra italiano Ennio Morricone, che ha al suo attivo quasi 600 composizioni dedicate al cinema e alla tv. Nonostante il suo nome sia spesso legato a quello del grande Sergio Leone, Morricone ha collaborato anche con De PalmaCarpenter, Corbucci, Levinson e Oliver Stone. Del suo vasto repertorio abbiamo scelto il brano che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo, il tema principale de Il buono, il brutto, il cattivo (1966), il quale rivaleggiò con Jumpin’ Jack Flash dei Rolling Stones per i primi posti delle classifiche musicali.

John Williams, compositore e direttore d’orchestra statunitense è forse quello che più di tutti ha segnato intere generazioni con temi indimenticabili. Cinque volte premio Oscar, tra le sue opere ricordiamo le colonne sonore di: Star Wars, Lo Squalo, i primi tre episodi della saga di Harry Potter, E.T., Indiana Jones e Jurassic Park. Tra tutte le soundtracks da lui composte quella più famosa è sicuramente la colonna sonora della saga di Guerre Stellari, definita dall’ American Film Institute la ‘ migliore di tutti i tempi ‘.

Altro veterano e mostro sacro del cinema statunitense, Alan Anthony Silvestri, ha firmato buona parte delle colonne sonore dei film di Robert Zemeckis; tra le quali ricordiamo quelle della trilogia di Ritorno al futuro, di Chi ha incastrato Roger Rabbit e di Forrest Gump. Molto attivo anche nell’ambito televisivo, Silvestri ha lavorato per le serie CHiPsStarsky & Hutch e T.J. Hooker. La scelta non poteva non cadere sul tema principale di Ritorno al futuro, film cult del 1985 interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd.

Enfant prodige della musica, ha composto le sue prime opere per pianoforte a soli 6 anni e ad undici fu chiamato sul palco di Turcoing, in Francia, dal pubblico in visibilio, per dirigere personalmente il bis del suo L’infanzia di San Giovanni Battista. Stiamo parlando dell’incredibile compositore italiano Nino Rota, fonte di ispirazione della maggior parte dei compositori moderni. Nonostante una lunga e proficua carriera, Rota dovette attendere il 1972 per raggiungere il successo con la colonna sonora del film Il Padrino di Francis Ford Coppola e il 1974 per l’Oscar, con il secondo episodio de Il Padrino.