Il 23 luglio 2011 la cantante viene trovata morta nel letto della sua casa a Camden Square, i medici giunti sul luogo non possono far altro che decretare la fine inesorabile di una grande stella. Le voci sulle cause del decesso si rincorrono impazzite: dal suicidio all’overdose, tutte fanno capo agli eccessi di Amy.
Gli esami post mortem non ne hanno mai chiarito con certezza le cause; la famiglia in un breve comunicato stampa rilasciato dopo gli esiti degli esami ha dichiarato: ‘le analisi non hanno rilevato tracce di sostanze stupefacenti, solo tracce di alcool, ma non in misura tale da poter stabilire se e fino a che punto l’alcool abbia influito sulla sua morte.‘
Secondo i suoi fans, l’intensità e la passione con la quale Amy Winehouse ha vissuto e cantato l’hanno fatta entrare di diritto in quel Club dei 27 che ha annoverato personaggi come Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix e, più recentemente, Kurt Cobain.