Bombetta, giacca e pantaloni neri su un paio di scarpe dalla misura esagerata per un corpicino esile come il suo; bastone da passeggio e baffetto per nascondere il sorriso di un clown malinconico che sembra non appartenere al mondo in cui vive, ma di cui è diventato il simbolo: è Charlot, il ‘vagabondo ‘ creato da Charlie Chaplin che, senza l’uso delle parole, racconta la dignità e l’alienazione di una società che comincia a fare i conti con il lato oscuro dell’industrializzazione e dello sviluppo economico.