Ipse dixit: Hermann Hesse

Favola d'amore hermann hesse

‘Era trasformato. E poiché questa volta aveva raggiunto la vera, l’eterna trasformazione, poiché da una metà era diventato un tutto, da quell’istante poté continuare a trasformarsi, tanto quanto voleva. Incessantemente il flusso fatato del divenire scorreva nelle sue vene, perennemente partecipava della creazione risorgente ad ogni ora.
Divenne capriolo, divenne pesce, divenne uomo e serpente, nuvola e uccello. In ogni forma però era intero, era una “coppia”, aveva in sé luna e sole, uomo e donna, scorreva come fiume gemello per le terre, stava come stella doppia in cielo.’
(Hermann Hesse, da “Favola d’amore”)

 

 

 

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