Tutti conoscono il talento innato di Stanley Kubrick regista: film come “Arancia Meccanica”, “Lolita”, “Eyes Wide Shut”, “Full Metal Jacket” e “Shining” lo hanno consacrato a buon diritto nell’impero del cinema. Quello che pochi sanno è che il primo lavoro di Kubrick fu quello di apprendista fotografo a soli 17 anni per la rivista newyorkese “Look”. La sua passione per la fotografia nacque alla tenera età di 13 anni, quando per il suo compleanno ricevette in regalo dal padre una macchinetta fotografica. Partì giovanissimo alla volta di New York, sviluppando una capacità tecnica ed estetica che gli sarebbe tornata utile nel lavoro per cui è diventato celebre, in particolar modo nell’inquadratura. Fu in quel periodo che la rivista, per cui lavorò fino all’età di 21 anni, lo notò acquistando una sua fotografia per 25 dollari.
Pur consacrando la sua vita al cinema, Kubrick riconobbe un’importanza non da poco anche all’arte della fotografia. In una delle sue interviste, infatti dichiarò: “la fotografia certamente mi fece compiere il primo passo verso il cinema. Per girare un film interamente da soli, come feci inizialmente io, si può non saperne molto di tutto il resto, però bisogna conoscere bene la fotografia”.
(A.C.)
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