un’azione durante una partita di Quidditch Babbano
Harry imparò così che esistevano settecento modi di commettere un fallo a Quidditch e che durante una partita di Coppa del Mondo, nel 1473, si erano verificati tutti; e che, sebbene i giocatori morissero di rado durante una partita di Quidditch, si aveva notizia di arbitri svaniti nel nulla e ricomparsi nel deserto del Sahara a distanza di mesi.
(da “Harry Potter e la Pietra Filosofale”)
Non capita spesso – a dire il vero è forse il primo caso della storia! – che un gioco praticato in una saga letteraria (poi cinematografica) diventi uno sport a tutti gli effetti, con un numero di seguaci e praticanti via via crescente. Il romanzo è quello di Harry Potter, il famosissimo maghetto creato daJ.K. Rowling; lo sport invece è il Quidditch, il gioco più popolare del mondo magico, nonché quello ufficiale della Scuola di Magia e Stregoneria in cui si svolgono le avventure del protagonista e dei suoi amici. Il Quidditch è pertanto uno sport da guinness dei primati e diventa col passare degli anni una realtà sempre più concreta, con le sue squadre, le regole, le Leghe nazionali e i Campionati mondiali. Non è poi così assurda l’idea che un giorno possa ottenere un riconoscimento tale da essere annoverata nelle discipline olimpiche assieme al calcio e al basket.
Nel romanzo le origini del Quidditch risalgono al XI secolo nella Palude di Queerditch (letteralmente ‘strano fossato’), in Inghilterra. In questo luogo alcuni maghi e streghe decisero di inventare un nuovo gioco, apparentemente simile al Rugby, poiché i giocatori dovevano rimandarsi una palla di cuoio e farla passare tra due alberi che costituivano la meta avversaria, protetta da un portiere. In questo caso invece, i giocatori volavano sui manici di scopa, cercando di evitare due grosse pietre volanti per non cadere giù. Con i secoli le regole si sono evolute, ad esempio sostituendo le palle al posto delle pietre, dando vita alle spettacolari partite giocate da Harry e i suoi compagni ad Hogwarts.

Harry Potter alle prese con la cattura del Boccino (la sfera gialla con le ali)
Nato nel 2005 nel Vermont, il Quidditch Babbano (Muggle Quidditch) è la variante ‘reale’, di quella inventata dalla Rowling. Il nome deriva dal fatto che i Babbani sono, nel libro, le persone non dotate di magia, distinte da maghi e streghe. Pertanto le regole sono state riviste per rendere il gioco il più realistico possibile, conservando comunque il forte impatto e la spettacolarità. Nel Quidditch ci sono sette giocatori per squadra (che può essere mista): tre cacciatori, due battitori, un portiere ed un cercatore, ognuno dei quali deve avere fra le gambe un bastone per simulare la scopa volante. Sulle due estremità del campo (di forma ovale) sono posizionati, ad altezze diverse, tre anelli utilizzati come reti. Le palle, di diversa dimensione, sono in tutto quattro: una ‘Pluffa ’, due ‘Bolidi ’ e un ‘Boccino ’. A seconda del tipo di palla interagiscono le diverse figure della squadra.
- Cacciatore: Segna lanciando la Pluffa attraverso una delle porte della squadra avversaria. Ogni gol vale 10 punti;
- Portiere: Difende le tre porte (gli anelli), cercando di parare le palle lanciate dai giocatori avversari;
- Battitore: ha il compito di lanciare il Bolide per colpire gli avversari e di difendere i compagni dagli attacchi dei Bolidi dell’altra squadra. Se un Bolide tocca un giocatore, questo verrà inibito per un periodo di tempo da qualsiasi attività di gioco.
- Cercatore: Prova a catturare il Boccino, portando fine alla partita e guadagnando 30 punti.
- Boccinatore: non fa parte di nessuna delle due squadre e non usa una scopa. Ha il compito di difendere il boccino dai cercatori.
Lo scopo del gioco è pertanto quello di accumulare quanti più punti possibile, lanciando le palle negli anelli e cercando di catturare il Boccino, posizionato a mo’ di coda nella divisa del Boccinatore.
Il Quidditch è diventato, nel corso di appena dieci anni, una realtà a tutti gli effetti, con i suoi tornei e riconoscimenti: dagli Stati Uniti, dove conta ben 45 squadre rappresentative di altrettante nazioni, si è espanso in tutto il mondo, Italia compresa: da noi vi è una Federazione italiana e 4 squadre ‘ufficiali’ (ossia iscritte alla IQA International Quidditch Association):
- Milano Meneghins Quidditch – Milano;
- Lunatica Quidditch Club – Brindisi (che ha vinto l’ultimo campionato nazionale);
- S.P.Q.R. (Società Professionistica Quidditch Roma) – Roma;
- GreenTauros Torino – Torino.
(A.C.)