Theodore ‘Ted’ Judd Serios (1918 – 2006), era un comune, anonimo, fattorino americano, fino al momento in cui non scoprì di avere particolari capacità psichiche: affermava infatti di poter impressionare la pellicola di una macchina fotografica con il pensiero, semplicemente concentrandosi su di essa. Tali affermazioni arrivarono all’orecchio del dott.Eisenbud, uno psichiatra di Denver, il quale decise di studiare il caso documentando il tutto e riportando le proprie osservazioni nel libro, ‘The World of Ted Serios: “Thoughtographic” Studies of an Extraordinary Mind ‘ (1967), che gli procurò una notevole fama internazionale. Comincia così la storia di uno dei più controversi esper americani della fine degli anni ’60, divenuto un cult per gli amanti dei fenomeni paranormali.
La procedura attraverso la quale Serios otteneva le sue ‘fotografie medianiche ‘ era più o meno sempre la stessa: dopo un breve periodo di concentrazione, e spesso una buona bevuta, l’uomo frapponeva fra la sua fronte e la lente della macchina fotografica un cilindro di carta o di metallo neri; poi, dopo un altro breve periodo di teatrale concentrazione, faceva segno allo sperimentatore di far scattare l’obiettivo.
I risultati erano perlopiù una serie di foto non impresse o completamente nere; a volte si presentavano scene confuse e distorte che non rendevano possibile l’identificazione del soggetto, ma, occasionalmente, l’esperimento produceva delle immagini più nitide che riproducevano luoghi o soggetti reali, ed furono proprio queste ultime ad attirare l’attenzione del pubblico. Secondo il suo psichiatra, Serios era un alcolista con personalità psicopatica e sociopatica; la completa estraneità al conformismo sociale era quindi la chiave per la manifestazione delle sue capacità.
Non ci volle molto affinché l’ex fattorino, disoccupato da tempo, diventasse una vera e propria star, attirando l’attenzione dei media e le critiche degli scettici. Alcuni tra questi, i fotografi Charlie Reynolds e David Eisendrath ed il prestigiatore professionista James Randi, affermarono di averlo visto inserire quello che pensavano fosse un frammento di fotografia nel cilindro che frapponeva tra sè e la macchina fotografica. Le rotondità del cilindro e la poca luce che vi filtrava avrebbero poi dato come risultato un’immagine distorta e poco chiara, ma con qualche particolare riconoscibile (il frammento di foto). La popolarità di Ted Serios cominciò così a calare, fino ad esaurirsi verso la metà degli anni ’70.
Esiste però un breve aneddoto, legato a tutta la vicenda, che ancora non ha trovato alcuna spiegazione. Nel 1965 il dott. Eisenbud ideò uno stravagante esperimento, molto diverso dalle solite prove alle quali Serios si sottoponeva nei vari show televisivi. Nella sua abitazione lo psichiatra invitò diversi amici e conoscenti, non tralasciando di includere alcuni giornalisti e fotoreporter, e chiese loro di scrivere un qualsiasi argomento su dei pezzi di carta. Quando tutti ebbero finito fece cenno a Serios di procedere senza leggere i bigliettini. Dopo i consueti riti di concentrazione ed una buona scorta di alcol, l’uomo cercò di impressionare la pellicola della fotocamera davanti a sé, questa volta senza alcun cilindro, come testimoniarono i presenti. L’esperimento fu un fallimento: la foto che ne risultò rappresentava qualcosa di incomprensibile, gli unici particolari vagamente riconoscibili erano due linee di un certo spessore, parallele ma sfalsate, e qualcosa che somigliava ai petali di una margherita, disposti a raggiera. Qualche anno dopo Eisenbud trovò un’immagine simile in un volume sulla storia dei velivoli sotto la voce ‘Biplano ad ali scalate ‘; ricordò allora che quella era proprio la dicitura di uno dei suggerimenti scritti dai suoi ospiti e capì che le linee e i petali impressi da Serios altri non erano che le ali e l’elica in movimento del velivolo.
(M.G)
Curiosità:
Le vicende di Ted Serios hanno ispirato molti scrittori e sceneggiatori televisivi, tra gli omaggi più conosciuti ricordiamo quello tributatogli da X-Files nell’episodio ‘Unruhe‘.